News e Articoli / Una medaglia “verde” per la Scuola
Architettura dei luoghi e delle emozioni per i nostri studenti, ed è subito vittoria alla Triennale!
Il Liceo Scientifico Jarach sul podio, vincitore del contest “Ri-abitiamo Milano” insieme ad altri due licei milanesi (il Liceo Artistico Caravaggio e il Liceo Classico Tito Livio) nel concorso organizzato dagli Amici della Triennale. Il trait d’union tra il Presidente della Fondazione Scuola Marco Grego e la Triennale ha permesso la partecipazione della scuola al concorso.
Alessia Nassimiha, Yael Recanati, Gabriel Loloy, Giulia Hallac, Jonathan Vona e Dan Hasbani della quarta scientifico si sono distinti tra 25.000 studenti di 200 licei milanesi. La coordinatrice referente del progetto, Prof.ssa Maria Luigia Vitelli, rappresentante dei 6 giovani autori, ha ritirato il premio (un “buono cultura del valore di 1000 euro in libri, audiovisivi, programmi digitali) alla cerimonia che si è svolta il 21 settembre.
Un’attenzione sempre più orientata all’urbanistica e ad un futuro più sostenibile visto e immaginato attraverso gli occhi dei ragazzi. Ripensare Milano, e in particolare il quartiere ove risiede la Scuola Ebraica, con un progetto e un video di 4 minuti che mettono in gioco le potenzialità di quest’area cittadina, enfatizzandone le peculiarità urbanistiche e immaginando un polmone verde più funzionale e adatto alle esigenze dei ragazzi.
Il focus è sul quartiere che unisce piazza Bande Nere a via Lorenteggio, zona residenziale a sud-ovest di Milano dove convivono dagli anni ’70 comunità multi-etniche, in particolare quella ebraica e quella giapponese.
Il polmone verde di quest’area caratterizzato da palazzi con giardini si contrappone però ai parcheggi selvaggi. Il progetto di riqualificazione consiste nel creare, nelle grandi arterie, parcheggi a lisca di pesce e sotterranei.
In un’ottica giovanile non possono mancare piste ciclabili e bike sharing.
Prendendo spunto dall’orto già esistente nella RSA della Comunità, i ragazzi vorrebbero potenziare quest’ultimo e crearne di nuovi nei parchi di quest’area, con piantagioni medicinali utilizzabili anche come “aule a cielo aperto” per tutti gli ordini di studio.
Il tempo libero dei giovani non ha stagioni: punti di ritrovo in piazzetta Santi Patroni d’Italia con tavoli da ping-pong in estate e centro bowling e play planet per i mesi freddi.
Una ristrutturazione a 360 gradi pensata e realizzata con materiali riciclati e riciclabili, pannelli fotovoltaici, isolamento termico e coibentazione per evitare sprechi di energia.
Dall’installazione di impianti di riciclaggio dell’acqua piovana all’energia geotermica, fino ad arrivare a vere e proprie “case dell’acqua” disponibili per tutti i residenti.
Uno spazio dalle svariate possibilità ma soprattutto fruibile da tutti, eliminando le barriere architettoniche.
“Un quartiere che conosciamo nei minimi dettagli sin da piccoli” hanno commentato i vincitori “è stato semplice individuare i punti deboli trasformandoli e migliorandoli con soluzioni di facile realizzazione”.
I ragazzi hanno presentato il loro progetto attraverso un video, pulito e ricercato, con immagini chiare e narratori precisi e determinati. Una possibilità data ai giovani milanesi di esprimersi sul rapporto tra la loro città e l’ambiente che li circonda, trasformando il loro piccolo mondo in un luogo più desiderabile e vivibile; un nucleo cittadino ebraico all’interno della grande metropoli, trasportato in un mondo virtuale ma concreto. Una cultura e luoghi dove tutti possano trovare una dimensione e un ambiente migliore.
Di sicuro un altro fiore all’occhiello per il Liceo Scientifico della nostra Scuola, per gli insegnanti e per gli studenti che si sono confrontati con preparazione e conoscenza con le istituzioni e il mondo della cultura.
“Siamo felici e onorati di aver vinto, concludono i 6 vincitori, ma speriamo davvero che il nostro progetto si realizzi presto”.
Il video è disponibile sul sito
https://www.mosaico-cem.it/comunita/scuola/premio-liceo-triennale/
INFO
Architettura dei luoghi e delle emozioni per i nostri studenti, ed è subito vittoria alla Triennale!
Il Liceo Scientifico Jarach sul podio, vincitore del contest “Ri-abitiamo Milano” insieme ad altri due licei milanesi (il Liceo Artistico Caravaggio e il Liceo Classico Tito Livio) nel concorso organizzato dagli Amici della Triennale. Il trait d’union tra il Presidente della Fondazione Scuola Marco Grego e la Triennale ha permesso la partecipazione della scuola al concorso.
Alessia Nassimiha, Yael Recanati, Gabriel Loloy, Giulia Hallac, Jonathan Vona e Dan Hasbani della quarta scientifico si sono distinti tra 25.000 studenti di 200 licei milanesi. La coordinatrice referente del progetto, Prof.ssa Maria Luigia Vitelli, rappresentante dei 6 giovani autori, ha ritirato il premio (un “buono cultura del valore di 1000 euro in libri, audiovisivi, programmi digitali) alla cerimonia che si è svolta il 21 settembre.
Un’attenzione sempre più orientata all’urbanistica e ad un futuro più sostenibile visto e immaginato attraverso gli occhi dei ragazzi. Ripensare Milano, e in particolare il quartiere ove risiede la Scuola Ebraica, con un progetto e un video di 4 minuti che mettono in gioco le potenzialità di quest’area cittadina, enfatizzandone le peculiarità urbanistiche e immaginando un polmone verde più funzionale e adatto alle esigenze dei ragazzi.
Il focus è sul quartiere che unisce piazza Bande Nere a via Lorenteggio, zona residenziale a sud-ovest di Milano dove convivono dagli anni ’70 comunità multi-etniche, in particolare quella ebraica e quella giapponese.
Il polmone verde di quest’area caratterizzato da palazzi con giardini si contrappone però ai parcheggi selvaggi. Il progetto di riqualificazione consiste nel creare, nelle grandi arterie, parcheggi a lisca di pesce e sotterranei.
In un’ottica giovanile non possono mancare piste ciclabili e bike sharing.
Prendendo spunto dall’orto già esistente nella RSA della Comunità, i ragazzi vorrebbero potenziare quest’ultimo e crearne di nuovi nei parchi di quest’area, con piantagioni medicinali utilizzabili anche come “aule a cielo aperto” per tutti gli ordini di studio.
Il tempo libero dei giovani non ha stagioni: punti di ritrovo in piazzetta Santi Patroni d’Italia con tavoli da ping-pong in estate e centro bowling e play planet per i mesi freddi.
Una ristrutturazione a 360 gradi pensata e realizzata con materiali riciclati e riciclabili, pannelli fotovoltaici, isolamento termico e coibentazione per evitare sprechi di energia.
Dall’installazione di impianti di riciclaggio dell’acqua piovana all’energia geotermica, fino ad arrivare a vere e proprie “case dell’acqua” disponibili per tutti i residenti.
Uno spazio dalle svariate possibilità ma soprattutto fruibile da tutti, eliminando le barriere architettoniche.
“Un quartiere che conosciamo nei minimi dettagli sin da piccoli” hanno commentato i vincitori “è stato semplice individuare i punti deboli trasformandoli e migliorandoli con soluzioni di facile realizzazione”.
I ragazzi hanno presentato il loro progetto attraverso un video, pulito e ricercato, con immagini chiare e narratori precisi e determinati. Una possibilità data ai giovani milanesi di esprimersi sul rapporto tra la loro città e l’ambiente che li circonda, trasformando il loro piccolo mondo in un luogo più desiderabile e vivibile; un nucleo cittadino ebraico all’interno della grande metropoli, trasportato in un mondo virtuale ma concreto. Una cultura e luoghi dove tutti possano trovare una dimensione e un ambiente migliore.
Di sicuro un altro fiore all’occhiello per il Liceo Scientifico della nostra Scuola, per gli insegnanti e per gli studenti che si sono confrontati con preparazione e conoscenza con le istituzioni e il mondo della cultura.
“Siamo felici e onorati di aver vinto, concludono i 6 vincitori, ma speriamo davvero che il nostro progetto si realizzi presto”.
Il video è disponibile sul sito
https://www.mosaico-cem.it/comunita/scuola/premio-liceo-triennale/
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