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Partiti per la Polonia i ragazzi delle quinte, è il primo viaggio dopo due anni di sospensione

Sono partiti il 13 settembre, con un volo diretto a Cracovia, i 22 ragazzi e ragazze delle quinte superiori della Scuola Ebraica di Milano (cui si sono aggiunti 3 ex allievi) che partecipano al primo viaggio in Polonia organizzato dopo più di due anni di sospensione. Esperienza educativa, emotiva e identitaria, il viaggio è uno dei progetti che la Fondazione Scuola da sempre contribuisce a sostenere ed è una tappa fondamentale nella formazione dei nostri ragazzi: solitamente è dedicato agli studenti delle quarte superiori e si svolge nel mese di aprile, ma anche quest’anno era stato sospeso a causa della guerra in Ucraina.

Proprio per la sua rilevanza educativa la Scuola, in accordo con la Fondazione, ha deciso di riproporlo nel mese di settembre a quegli stessi ragazzi, ora passati in quinta, che avrebbero dovuto prendervi parte la scorsa primavera, garantendo loro questo importante momento di formazione e riflessione sulla storia e tragedia del popolo ebraico.

Il viaggio si articola in tre giornate, e ad accompagnare gli studenti sono gli insegnati Daniele Cohenca, Matilde Orlandi e Rav Yakov Simantov. La prima giornata è dedicata alla preparazione dei ragazzi al tema della Shoà, con un seminario di inquadramento storico ed ebraico tenuto da Daniele Cohenca e da Rav Simantov. Il secondo giorno prevede invece la visita del campo di Auschwitz-Birkenau: un’esperienza forte e di grande impatto emotivo che si concluderà con un momento di riflessione e condivisione collettiva dell’esperienza. Infine la città di Cracovia, un tempo culla dell’ebraismo: i ragazzi si prepareranno alla giornata con un’introduzione agli anni d’oro dell’ebraismo in Polonia e alla storia dello Shulhan Aruch, il codice liturgico e giuridico dell’ebraismo, uno dei cui autori Rabbi Moshè Isserles (il Ramà), nacque proprio a Cracovia nel XVI secolo. La visita alla Cracovia ebraica, con tappe alla sinagoga e al cimitero, e il tour della città storica condotto da guide locali, concluderà il viaggio.
Partiti per la Polonia i ragazzi delle quinte, è il primo viaggio dopo due anni di sospensione

Sono partiti il 13 settembre, con un volo diretto a Cracovia, i 22 ragazzi e ragazze delle quinte superiori della Scuola Ebraica di Milano (cui si sono aggiunti 3 ex allievi) che partecipano al primo viaggio in Polonia organizzato dopo più di due anni di sospensione. Esperienza educativa, emotiva e identitaria, il viaggio è uno dei progetti che la Fondazione Scuola da sempre contribuisce a sostenere ed è una tappa fondamentale nella formazione dei nostri ragazzi: solitamente è dedicato agli studenti delle quarte superiori e si svolge nel mese di aprile, ma anche quest’anno era stato sospeso a causa della guerra in Ucraina.

Proprio per la sua rilevanza educativa la Scuola, in accordo con la Fondazione, ha deciso di riproporlo nel mese di settembre a quegli stessi ragazzi, ora passati in quinta, che avrebbero dovuto prendervi parte la scorsa primavera, garantendo loro questo importante momento di formazione e riflessione sulla storia e tragedia del popolo ebraico.

Il viaggio si articola in tre giornate, e ad accompagnare gli studenti sono gli insegnati Daniele Cohenca, Matilde Orlandi e Rav Yakov Simantov. La prima giornata è dedicata alla preparazione dei ragazzi al tema della Shoà, con un seminario di inquadramento storico ed ebraico tenuto da Daniele Cohenca e da Rav Simantov. Il secondo giorno prevede invece la visita del campo di Auschwitz-Birkenau: un’esperienza forte e di grande impatto emotivo che si concluderà con un momento di riflessione e condivisione collettiva dell’esperienza. Infine la città di Cracovia, un tempo culla dell’ebraismo: i ragazzi si prepareranno alla giornata con un’introduzione agli anni d’oro dell’ebraismo in Polonia e alla storia dello Shulhan Aruch, il codice liturgico e giuridico dell’ebraismo, uno dei cui autori Rabbi Moshè Isserles (il Ramà), nacque proprio a Cracovia nel XVI secolo. La visita alla Cracovia ebraica, con tappe alla sinagoga e al cimitero, e il tour della città storica condotto da guide locali, concluderà il viaggio.