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Inaugurate con una cerimonia 11 nuove targhe nell’Albo d’Oro della Fondazione Scuola
 
«Questa è una cerimonia di riconoscenza verso chi, con profonda generosità e lungimiranza, ha voluto essere vicino alla Scuola e lasciarvi un segno duraturo a beneficio dei nostri ragazzi attraverso la Fondazione Scuola, che vi ringrazia per la vostra fiducia». Così Marco Grego, past president della Fondazione, intervenuto su invito del presidente Simone Sinai e del vicepresidente Dodi Hasbani che non hanno potuto partecipare, ha aperto la cerimonia di inaugurazione delle 11 nuove targhe in onore dei donatori che si è svolta l’8 maggio nell’atrio della Scuola.

Le famiglie donatrici
All’evento hanno erano presenti il presidente della Comunità Walker Meghnagi, ilvicepresidente Ilan Boni, il segretario generale Alfonso Sasson il preside Marco Camerini, molti dei donatori – le famiglie Jarach e Schapira, Camerini, Acquistapace, Vedani, Hassan, Blanga, Albrecht e Foà – e diversi consiglieri della Fondazione.

L’Albo d’Oro dei donatori, un riconoscimento al centro della Scuola
«Ci troviamo all'ingresso della scuola, dove al mattino arrivano e i ragazzi e dove si transita per andare agli uffici della Comunità» ha proseguito Marco Grego. Proprio in questa posizione, così centrale, la Fondazione ha apposto il pannello dell’Albo d’Oro dei suoi grandi donatori. Un Albo voluto per dare il giusto kavod e riconoscimento a chi ha contribuito a far sì che questa Scuola sia divenuta quello che è: l’eccellenza della nostra Comunità e il suo “cuore pulsante”. Le targhe sono volutamente tutte uguali, non c’è distinzione fra gli importi delle donazioni, come non c’è nella nostra gratitudine».

Le donazioni trasformate in opere concrete
Il presidente Meghnagi prende la parola per accennare a come, nel tempo, le donazioni si sono trasformate in opere concrete. «Voglio ringraziare le famiglie che hanno donato. Grazie alla Fondazione, le donazioni sono state impiegate per moltissime opere necessarie alla Scuola e ai ragazzi. Abbiamo ristrutturato tutte le aule, rifatto parte del giardino, rinnovato l’Aula Magna e tanto altro. Speriamo di fare sempre di più».

Un grande lascito
Fra i tanti donatori, Marco Grego ha voluto citarne due in particolare. «Luciana Sinigaglia, una grande donatrice che è mancata, molto anziana, poco tempo fa. Ha lasciato il suo intero patrimonio alla Fondazione Scuola, con un lascito testamentario di entità pari alla metà del patrimonio della Fondazione. Considerate che questi fondi vengono investiti, e i proventi servono a generare flusso che va alla Comunità per gestire la Scuola».

Una nuova borsa di studio
Il past president cita anche le famiglie Schapira e Jarach, che hanno deciso di conferire alla Fondazione la gestione di un fondo istituito in memoria di Carlo e Gianna Schapira. Il rendimento del fondo, per volontà delle famiglie, da quest’anno finanzierà una borsa di studio devoluta ogni anno a uno studente meritevole. «Le vostre donazioni sono una traccia indelebile di generosità verso le nuove generazioni che si formano in questa Scuola e che saranno il futuro della Comunità» ha concluso Grego, invitando tutti i partecipanti al rinfresco.
 
Inaugurate con una cerimonia 11 nuove targhe nell’Albo d’Oro della Fondazione Scuola
 
«Questa è una cerimonia di riconoscenza verso chi, con profonda generosità e lungimiranza, ha voluto essere vicino alla Scuola e lasciarvi un segno duraturo a beneficio dei nostri ragazzi attraverso la Fondazione Scuola, che vi ringrazia per la vostra fiducia». Così Marco Grego, past president della Fondazione, intervenuto su invito del presidente Simone Sinai e del vicepresidente Dodi Hasbani che non hanno potuto partecipare, ha aperto la cerimonia di inaugurazione delle 11 nuove targhe in onore dei donatori che si è svolta l’8 maggio nell’atrio della Scuola.

Le famiglie donatrici
All’evento hanno erano presenti il presidente della Comunità Walker Meghnagi, ilvicepresidente Ilan Boni, il segretario generale Alfonso Sasson il preside Marco Camerini, molti dei donatori – le famiglie Jarach e Schapira, Camerini, Acquistapace, Vedani, Hassan, Blanga, Albrecht e Foà – e diversi consiglieri della Fondazione.

L’Albo d’Oro dei donatori, un riconoscimento al centro della Scuola
«Ci troviamo all'ingresso della scuola, dove al mattino arrivano e i ragazzi e dove si transita per andare agli uffici della Comunità» ha proseguito Marco Grego. Proprio in questa posizione, così centrale, la Fondazione ha apposto il pannello dell’Albo d’Oro dei suoi grandi donatori. Un Albo voluto per dare il giusto kavod e riconoscimento a chi ha contribuito a far sì che questa Scuola sia divenuta quello che è: l’eccellenza della nostra Comunità e il suo “cuore pulsante”. Le targhe sono volutamente tutte uguali, non c’è distinzione fra gli importi delle donazioni, come non c’è nella nostra gratitudine».

Le donazioni trasformate in opere concrete
Il presidente Meghnagi prende la parola per accennare a come, nel tempo, le donazioni si sono trasformate in opere concrete. «Voglio ringraziare le famiglie che hanno donato. Grazie alla Fondazione, le donazioni sono state impiegate per moltissime opere necessarie alla Scuola e ai ragazzi. Abbiamo ristrutturato tutte le aule, rifatto parte del giardino, rinnovato l’Aula Magna e tanto altro. Speriamo di fare sempre di più».

Un grande lascito
Fra i tanti donatori, Marco Grego ha voluto citarne due in particolare. «Luciana Sinigaglia, una grande donatrice che è mancata, molto anziana, poco tempo fa. Ha lasciato il suo intero patrimonio alla Fondazione Scuola, con un lascito testamentario di entità pari alla metà del patrimonio della Fondazione. Considerate che questi fondi vengono investiti, e i proventi servono a generare flusso che va alla Comunità per gestire la Scuola».

Una nuova borsa di studio
Il past president cita anche le famiglie Schapira e Jarach, che hanno deciso di conferire alla Fondazione la gestione di un fondo istituito in memoria di Carlo e Gianna Schapira. Il rendimento del fondo, per volontà delle famiglie, da quest’anno finanzierà una borsa di studio devoluta ogni anno a uno studente meritevole. «Le vostre donazioni sono una traccia indelebile di generosità verso le nuove generazioni che si formano in questa Scuola e che saranno il futuro della Comunità» ha concluso Grego, invitando tutti i partecipanti al rinfresco.