News e Articoli / GRAZIE alla Fondazione Scuola per questa occasione indimenticabile
GRAZIE alla Fondazione Scuola per questa occasione indimenticabile

Tutto è cominciato grazie al concorso artistico promosso dalla Fondazione Scuola in concomitanza con la mostra “Il Segno della Memoria” esposta al Parlamento europeo di Bruxelles: insegnanti appassionati e coinvolti, allievi propositivi e creativi, ed è fatta.

La Scuola secondaria di primo grado ha partecipato con “Il muro del pianto”, una installazione in polistirolo che rappresenta il muro del pianto di Gerusalemme con i suoi bigliettini arrotolati e infilati tra gli interstizi delle pietre. Solo che le pietre sono colorate e i bigliettini nascondono preghiere e desideri scritti in italiano e tradotti in ebraico; un lavoro d’équipe degli allievi delle classi Terze A e B di grande impatto, nel contempo emotivo e didattico, coordinato dalle insegnanti di Arte e Immagine, Ebraico, Lettere e Tecnologia.

Per la premiazione del concorso, una visita dell’on. Lara Comi alla nostra scuola organizzata dalla Fondazione Scuola, che si è poi prodigata perché l’invito dell’Onorevole ai ragazzi ad assistere ad una seduta parlamentare, con la copertura del Parlamento europeo di dieci quote, divenisse realtà.

E ci siamo ritrovati a Bruxelles.

Clou e motore del viaggio è stata la visita al Parlamento. Gli alunni, con i loro ineccepibili abiti della festa, si sono seduti nell’anfiteatro e con le cuffie hanno assistito ad un vero e proprio dibattito parlamentare cui è seguito il felice incontro con i compagni di una scuola di Saronno e con l’on. Lara Comi.

Quest’ultima ci ha comunicato che il “Muro del pianto” verrà appeso in Parlamento in forma permanente, un’occasione che ci riempie di orgoglio; è infatti la prima volta che un lavoro svolto da giovani trova sede in Parlamento.

Questa decisione del Presidente Antonio Tajani, assente per impegni politici improrogabili, è rafforzata dalla lettera da lui indirizzata ai ragazzi, nella quale descrive l’impegno dell’Unione europea contro il terrorismo di matrice islamica contro ogni forma di razzismo e antisemitismo, e la difesa e il rafforzamento dell’identità e dei valori dell’Unione europea, sancita da una proposta di Risoluzione adottata il 29.05.2017.

Un viaggio indimenticabile, dunque, perchè sancisce la chiusura di un ciclo di studi, ma consegna ai giovani una missione: “seminare nella società la ricchezza della nostra storia e dei nostri valori”.

Esterina Dana

La lettera completa del Presidente Antonio Tajani è pubblicata qui, nelle info a lato dell'articolo.
GRAZIE alla Fondazione Scuola per questa occasione indimenticabile

Tutto è cominciato grazie al concorso artistico promosso dalla Fondazione Scuola in concomitanza con la mostra “Il Segno della Memoria” esposta al Parlamento europeo di Bruxelles: insegnanti appassionati e coinvolti, allievi propositivi e creativi, ed è fatta.

La Scuola secondaria di primo grado ha partecipato con “Il muro del pianto”, una installazione in polistirolo che rappresenta il muro del pianto di Gerusalemme con i suoi bigliettini arrotolati e infilati tra gli interstizi delle pietre. Solo che le pietre sono colorate e i bigliettini nascondono preghiere e desideri scritti in italiano e tradotti in ebraico; un lavoro d’équipe degli allievi delle classi Terze A e B di grande impatto, nel contempo emotivo e didattico, coordinato dalle insegnanti di Arte e Immagine, Ebraico, Lettere e Tecnologia.

Per la premiazione del concorso, una visita dell’on. Lara Comi alla nostra scuola organizzata dalla Fondazione Scuola, che si è poi prodigata perché l’invito dell’Onorevole ai ragazzi ad assistere ad una seduta parlamentare, con la copertura del Parlamento europeo di dieci quote, divenisse realtà.

E ci siamo ritrovati a Bruxelles.

Clou e motore del viaggio è stata la visita al Parlamento. Gli alunni, con i loro ineccepibili abiti della festa, si sono seduti nell’anfiteatro e con le cuffie hanno assistito ad un vero e proprio dibattito parlamentare cui è seguito il felice incontro con i compagni di una scuola di Saronno e con l’on. Lara Comi.

Quest’ultima ci ha comunicato che il “Muro del pianto” verrà appeso in Parlamento in forma permanente, un’occasione che ci riempie di orgoglio; è infatti la prima volta che un lavoro svolto da giovani trova sede in Parlamento.

Questa decisione del Presidente Antonio Tajani, assente per impegni politici improrogabili, è rafforzata dalla lettera da lui indirizzata ai ragazzi, nella quale descrive l’impegno dell’Unione europea contro il terrorismo di matrice islamica contro ogni forma di razzismo e antisemitismo, e la difesa e il rafforzamento dell’identità e dei valori dell’Unione europea, sancita da una proposta di Risoluzione adottata il 29.05.2017.

Un viaggio indimenticabile, dunque, perchè sancisce la chiusura di un ciclo di studi, ma consegna ai giovani una missione: “seminare nella società la ricchezza della nostra storia e dei nostri valori”.

Esterina Dana

La lettera completa del Presidente Antonio Tajani è pubblicata qui, nelle info a lato dell'articolo.