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Una giornata da Cuoco di Classe

Alle 8.30 di domenica 22 gennaio all’Istituto Alberghiero Carlo Porta ha avuto inizio la seconda edizione di Cuoco di Classe e anche quest’anno è stato un grande successo.
Mesi e mesi di lavoro delle Commissioni Eventi e Comunicazione che hanno costruito con amore e audacia -con l’indispensabile sostegno degli Sponsor- un evento davvero complesso, ma ormai amatissimo da tutti.

Da poche ore aveva lasciato l’Istituto alberghiero Marco Salvadori che, per conto dell’Ufficio Rabbinico di Milano, non solo ha meticolosamente seguito l’evento durante la fase di organizzazione controllando il menù e ogni singolo ingrediente necessario, ma tutta la notte ha preparato le tre cucine necessarie per la gara kasherizzando gli spazi, le pentole e ogni singolo utensile, aiutato da suo fratello Joseph. Di buon mattino gli ha dato il  cambio Ovadia Hamra, che ha assistito amorevolmente le squadre tutto il giorno fino alla fine della serata, alle 23.

Dopo essersi cambiati indossando grembiule e cappello, i nostri 25 concorrenti hanno assistito all’estrazione dell’abbinamento squadra/portata…momento molto atteso. Quest'anno il preside Malaspina del Carlo Porta ha accolto la nostra richiesta di affiancare ogni squadra con uno studente della sua scuola.  A questo punto le squadre si sono buttate alla conquista degli ingredienti necessari con in mano le ricette e l’elenco fornito da Alessio Algherini, lo Chef che anche in questa edizione li ha seguiti in cucina in ogni fase delle loro preparazioni.
La giornata è trascorsa intensamente con grande impegno da parte di tutti: 30 kg di melanzane tagliate a cubetti, 300 alici marinate, 15 litri di brodo, 15 kg di melanzane pelate e affettate, 5 kg di burro impastato, 200 orate sfilettate…

Alle 18.30 una sorpresa in cucina! Il saluto della giuria degli esperti, ammirati e temuti: Maria Vittoria Dalla Cia, Direttrice di “La Cucina Italiana”, Sonia Peronaci, Fondatrice di Giallo Zafferano e conduttrice TV,  Daniela Di Veroli, Personal Chef esperta di cucina ebraica, Cesare Battisti, Chef del Ristorante Ratanà e Sauro Ricci, Chef del Ristorante Joia.

Alle 19.00 pronti e via con la serata! Dopo un flute di bollicine, nella hall della scuola, tante chiacchiere e saluti, tutti finalmente seduti ai tavoli dove le cinque portate sono state servite rispettando al minuto i tempi rigidi della scaletta. Un quaderno di appunti per prendere nota dei propri giudizi e la votazione finale, che ha portato ciascun tavolo ad una scelta comune.
La premiazione nell’auditorium ha visto vincere la squadra degli antipasti, ma va detto che la decisione è stata difficilissima per tutti.
Ciascun concorrente ha ben compreso lo spirito della gara, il cui unico scopo è sostenere la Fondazione Scuola.
Nessun nervosismo, nessuna competizione –se non quella sana che consente di lavorare tutto il giorno con passione- nessuna invidia o rancore.
Le squadre sono state un vero esempio di come dovrebbero andare sempre le cose. In cucina, per esempio, c’erano anche la Presidente dell’Adei Wizo Milano con le sue Consigliere, la Presidente del Benè Akiva Milano e la Vice Presidente della Women Division- la vera collaborazione tra Enti, perché ogni buona causa è una giusta causa.
Grazie e complimenti a tutti!!!

Una giornata da Cuoco di Classe

Alle 8.30 di domenica 22 gennaio all’Istituto Alberghiero Carlo Porta ha avuto inizio la seconda edizione di Cuoco di Classe e anche quest’anno è stato un grande successo.
Mesi e mesi di lavoro delle Commissioni Eventi e Comunicazione che hanno costruito con amore e audacia -con l’indispensabile sostegno degli Sponsor- un evento davvero complesso, ma ormai amatissimo da tutti.

Da poche ore aveva lasciato l’Istituto alberghiero Marco Salvadori che, per conto dell’Ufficio Rabbinico di Milano, non solo ha meticolosamente seguito l’evento durante la fase di organizzazione controllando il menù e ogni singolo ingrediente necessario, ma tutta la notte ha preparato le tre cucine necessarie per la gara kasherizzando gli spazi, le pentole e ogni singolo utensile, aiutato da suo fratello Joseph. Di buon mattino gli ha dato il  cambio Ovadia Hamra, che ha assistito amorevolmente le squadre tutto il giorno fino alla fine della serata, alle 23.

Dopo essersi cambiati indossando grembiule e cappello, i nostri 25 concorrenti hanno assistito all’estrazione dell’abbinamento squadra/portata…momento molto atteso. Quest'anno il preside Malaspina del Carlo Porta ha accolto la nostra richiesta di affiancare ogni squadra con uno studente della sua scuola.  A questo punto le squadre si sono buttate alla conquista degli ingredienti necessari con in mano le ricette e l’elenco fornito da Alessio Algherini, lo Chef che anche in questa edizione li ha seguiti in cucina in ogni fase delle loro preparazioni.
La giornata è trascorsa intensamente con grande impegno da parte di tutti: 30 kg di melanzane tagliate a cubetti, 300 alici marinate, 15 litri di brodo, 15 kg di melanzane pelate e affettate, 5 kg di burro impastato, 200 orate sfilettate…

Alle 18.30 una sorpresa in cucina! Il saluto della giuria degli esperti, ammirati e temuti: Maria Vittoria Dalla Cia, Direttrice di “La Cucina Italiana”, Sonia Peronaci, Fondatrice di Giallo Zafferano e conduttrice TV,  Daniela Di Veroli, Personal Chef esperta di cucina ebraica, Cesare Battisti, Chef del Ristorante Ratanà e Sauro Ricci, Chef del Ristorante Joia.

Alle 19.00 pronti e via con la serata! Dopo un flute di bollicine, nella hall della scuola, tante chiacchiere e saluti, tutti finalmente seduti ai tavoli dove le cinque portate sono state servite rispettando al minuto i tempi rigidi della scaletta. Un quaderno di appunti per prendere nota dei propri giudizi e la votazione finale, che ha portato ciascun tavolo ad una scelta comune.
La premiazione nell’auditorium ha visto vincere la squadra degli antipasti, ma va detto che la decisione è stata difficilissima per tutti.
Ciascun concorrente ha ben compreso lo spirito della gara, il cui unico scopo è sostenere la Fondazione Scuola.
Nessun nervosismo, nessuna competizione –se non quella sana che consente di lavorare tutto il giorno con passione- nessuna invidia o rancore.
Le squadre sono state un vero esempio di come dovrebbero andare sempre le cose. In cucina, per esempio, c’erano anche la Presidente dell’Adei Wizo Milano con le sue Consigliere, la Presidente del Benè Akiva Milano e la Vice Presidente della Women Division- la vera collaborazione tra Enti, perché ogni buona causa è una giusta causa.
Grazie e complimenti a tutti!!!