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Lettera dalle Morot: grazie alla Fondazione la scuola è più inclusiva e solidale

È una lettera lunga e articolata quella che  le Morot della scuola materna ed elementare hanno inviato alla Fondazione Scuola per ringraziare del supporto ricevuto, grazie al quale si sono potuti realizzare progetti educativi volti alla valorizzazione dell’autonomia dei bambini, all’individuazione precoce dei disagi, alla creazione di contesti di crescita inclusivi e solidali. Ed è con piacere e orgoglio che il Consiglio della Fondazione ha ricevuto e condivide ora la bella lettera: una conferma di quanto sia importante il lavoro di raccolta fondi e di selezione e finanziamento di progetti che fanno la differenza. Ma soprattutto, una conferma che ripaga degli sforzi e dell’impegno profuso a beneficio della scuola e di tutti gli studenti.

Ecco la lettera.

 

Grazie alla Fondazione

La Scuola, in quanto contesto di crescita, affianca molto presto le famiglie nel loro compito più importante e impegnativo: accompagnare i bambini e le bambine nel proprio percorso evolutivo, alla scoperta di sé, perché possano affermare la propria individualità unica ed irripetibile.

La Scuola della Comunità pone da sempre una particolare attenzione affinchè l’esperienza scolastica sia occasione per lo sviluppo di competenze, autonomia e socialità per ciascun bambino e bambina, secondo le proprie potenzialità; questo obiettivo ha guidato e guida tutt’oggi un percorso di continua evoluzione e formazione della Scuola stessa, di ricerca e di collaborazione sia con le famiglie sia con enti esterni.

La Fondazione Scuola da tempo condivide questa responsabilità, sostenendo generosamente e con sensibilità diversi progetti. Grazie alla Fondazione, ad esempio, la nostra Scuola ha avuto la possibilità di  sviluppare un progetto di osservazione, riconoscimento ed intervento precoce in quelle situazioni in cui il percorso evolutivo presenti qualche difficoltà o fragilità da sostenere.

I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo armonico di bambini e bambine a livello emozionale, psicomotorio e cognitivo e, talvolta, per tanti e diversi motivi, possono rendersi più o meno evidenti criticità e disagi che rallentano il percorso di crescita o che lo rendono particolarmente faticoso, sia per i piccoli sia per le famiglie, con conseguenti sentimenti di autosvalutazione, demotivazione ed esclusione. 

Per fortuna, però, questi  sono anche gli anni in cui i bambini e le bambine sono molto ricettivi e sensibili, agli stimoli esterni e alle esperienze. Ecco perchè è di fondamentale importanza potersi avvalere presto, già alla Scuola dell’Infanzia, di progetti che, attraverso professionisti ed educatori competenti, possano mettere a fuoco interventi mirati sia al sostegno personalizzato sia alla creazione di un contesto rispettoso e solidale.

Talvolta, infatti, il riconoscimento precoce di un disagio può portare alla sua risoluzione. Certamente, in tutti i casi, ne evita la cronicizzazione, se non un’ulteriore evoluzione negativa che potrebbe implicare una maggiore fatica negli anni successivi, alla scuola primaria.

Grazie alla Fondazione la nostra Scuola può essere luogo di inclusione e valorizzazione delle risorse di ciascuno, anche in situazioni delicate e difficili per essere gestite in autonomia dai genitori, e può rispondere con efficacia e tempestività al ruolo che le compete, in quanto luogo formativo e di sinergia con le famiglie.

In questo anno scolastico, inoltre, la Fondazione ha finanziato il progetto di psicomotricità, sempre per la Scuola dell’Infanzia, permettendo ad ogni bimbo e bimba di iniziare un percorso di conoscenza del proprio corpo, immerso nello sazio, nel tempo, nelle relazioni tra persone e cose. Tutte le classi, divise in piccoli gruppi, sono coinvolte in questa attività dalla valenza formativa essenziale.

Grazie alla Fondazione che, in questo caso, esprime al meglio il significato di “fondare”, costruire una Comunità sicura ed accogliente. Un ringraziamento particolare a Dalia Gubbay, sempre sensibile e attiva nel cogliere i bisogni dei nostri alunni e alunne.

Il team Infanzia e Primaria

Lettera dalle Morot: grazie alla Fondazione la scuola è più inclusiva e solidale

È una lettera lunga e articolata quella che  le Morot della scuola materna ed elementare hanno inviato alla Fondazione Scuola per ringraziare del supporto ricevuto, grazie al quale si sono potuti realizzare progetti educativi volti alla valorizzazione dell’autonomia dei bambini, all’individuazione precoce dei disagi, alla creazione di contesti di crescita inclusivi e solidali. Ed è con piacere e orgoglio che il Consiglio della Fondazione ha ricevuto e condivide ora la bella lettera: una conferma di quanto sia importante il lavoro di raccolta fondi e di selezione e finanziamento di progetti che fanno la differenza. Ma soprattutto, una conferma che ripaga degli sforzi e dell’impegno profuso a beneficio della scuola e di tutti gli studenti.

Ecco la lettera.

 

Grazie alla Fondazione

La Scuola, in quanto contesto di crescita, affianca molto presto le famiglie nel loro compito più importante e impegnativo: accompagnare i bambini e le bambine nel proprio percorso evolutivo, alla scoperta di sé, perché possano affermare la propria individualità unica ed irripetibile.

La Scuola della Comunità pone da sempre una particolare attenzione affinchè l’esperienza scolastica sia occasione per lo sviluppo di competenze, autonomia e socialità per ciascun bambino e bambina, secondo le proprie potenzialità; questo obiettivo ha guidato e guida tutt’oggi un percorso di continua evoluzione e formazione della Scuola stessa, di ricerca e di collaborazione sia con le famiglie sia con enti esterni.

La Fondazione Scuola da tempo condivide questa responsabilità, sostenendo generosamente e con sensibilità diversi progetti. Grazie alla Fondazione, ad esempio, la nostra Scuola ha avuto la possibilità di  sviluppare un progetto di osservazione, riconoscimento ed intervento precoce in quelle situazioni in cui il percorso evolutivo presenti qualche difficoltà o fragilità da sostenere.

I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo armonico di bambini e bambine a livello emozionale, psicomotorio e cognitivo e, talvolta, per tanti e diversi motivi, possono rendersi più o meno evidenti criticità e disagi che rallentano il percorso di crescita o che lo rendono particolarmente faticoso, sia per i piccoli sia per le famiglie, con conseguenti sentimenti di autosvalutazione, demotivazione ed esclusione. 

Per fortuna, però, questi  sono anche gli anni in cui i bambini e le bambine sono molto ricettivi e sensibili, agli stimoli esterni e alle esperienze. Ecco perchè è di fondamentale importanza potersi avvalere presto, già alla Scuola dell’Infanzia, di progetti che, attraverso professionisti ed educatori competenti, possano mettere a fuoco interventi mirati sia al sostegno personalizzato sia alla creazione di un contesto rispettoso e solidale.

Talvolta, infatti, il riconoscimento precoce di un disagio può portare alla sua risoluzione. Certamente, in tutti i casi, ne evita la cronicizzazione, se non un’ulteriore evoluzione negativa che potrebbe implicare una maggiore fatica negli anni successivi, alla scuola primaria.

Grazie alla Fondazione la nostra Scuola può essere luogo di inclusione e valorizzazione delle risorse di ciascuno, anche in situazioni delicate e difficili per essere gestite in autonomia dai genitori, e può rispondere con efficacia e tempestività al ruolo che le compete, in quanto luogo formativo e di sinergia con le famiglie.

In questo anno scolastico, inoltre, la Fondazione ha finanziato il progetto di psicomotricità, sempre per la Scuola dell’Infanzia, permettendo ad ogni bimbo e bimba di iniziare un percorso di conoscenza del proprio corpo, immerso nello sazio, nel tempo, nelle relazioni tra persone e cose. Tutte le classi, divise in piccoli gruppi, sono coinvolte in questa attività dalla valenza formativa essenziale.

Grazie alla Fondazione che, in questo caso, esprime al meglio il significato di “fondare”, costruire una Comunità sicura ed accogliente. Un ringraziamento particolare a Dalia Gubbay, sempre sensibile e attiva nel cogliere i bisogni dei nostri alunni e alunne.

Il team Infanzia e Primaria