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Cena di Gala, un pieno di emozioni

Tante donazioni e sponsorizzazioni record, applausi per il video e per Stefano Boeri. Liliana Picciotto vincitrice del premio Alumni Pras.

«Il tema di questa serata è Riprendiamo il filo, anche se questo filo non si è mai veramente interrotto». Così Marco Grego, presidente della Fondazione Scuola, ha dato inizio al discorso di apertura della Cena di Gala della Fondazione, che si è svolta il 19 maggio dopo due anni di sospensione. L’emozione e la gioia di ritrovarsi insieme erano palpabili, e il setting sicuramente d’effetto: con animazioni video declinate sul tema dei fiori, della primavera e della rinascita, cui hanno contribuito con i loro disegni anche i bambini della scuola primaria, una mise en place vivace ed elegante ed effetti di luce a creare atmosfera in sala, la serata ha visto la partecipazione di oltre 300 ospiti che hanno affollato l’Aula Magna della Scuola.

Tante autorità presenti
Il presidente Grego ha ringraziato i presenti, gli sponsor e le tante autorità presenti, a conferma del sostegno di cui gode la Fondazione: il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il viceprefetto vicario di Milano Natalino Manno, la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, l’assessore alle scuole della Comunità ebraica di Roma Daniela Debash, il presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi e il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, che dal palco ha poi approfondito il significato della festa di Lag Ba’Omer, celebrata quella stessa sera. Erano presenti numerosi consiglieri della Comunità di Milano, il vicepresidente UCEI Milo Hasbani e naturalmente il preside della Scuola Marco Camerini e una nutrita rappresentanza del corpo docente. Un messaggio di stima è arrivato anche dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Marco Grego si è poi soffermato sui riconoscimenti conseguiti dalla Scuola e dai suoi allievi: un’eccellenza educativa che si mantiene anche attraverso i progetti didattici e di formazione.

Donazioni con effetto scenico
A condurre la serata è stata la giornalista Michela Proietti, che ha introdotto la novità dell’edizione 2022: le donazioni online, che i partecipanti hanno potuto effettuare dai propri telefoni accedendo a un’apposita pagina web tramite un QR Code. I tavoli in sala erano divisi in gruppi, ognuno identificato con un colore, e durante la serata le donazioni di ogni gruppo di tavoli si visualizzavano sullo schermo con un grafico che si aggiornava in tempo reale di notevole effetto scenico. Grande la generosità della platea nel corso dell’intera serata e altrettanto generosi gli sponsor – fra cui i main sponsor DentalPro, Ersel e UBP – che hanno permesso di coprire interamente, e anche oltre, i costi dell’evento con erogazioni record.

Stefano Boeri e la scuola del futuro
Ospite d’onore è stato Stefano Boeri, architetto e urbanista di fama internazionale, nonché presidente della Triennale di Milano, intervistato sul palco da Michela Proietti. Tanti i temi toccati: dal Bosco Verticale come “esperimento” per un nuovo modo di concepire il vivere cittadino alla “Milano verde”, obiettivo del progetto ForestaMi del cui Comitato scientifico Boeri è presidente, fino alla sua visione – non solo architettonica – della scuola del futuro, una scuola aperta al quartiere di cui fa parte, che possa diventare centro di contaminazioni culturali, flessibile e sostenibile.

Il video che ha commosso la platea
Sorpresa della serata, e suo vero momento emozionale, è stata la proiezione del nuovo video della Fondazione, la narrazione in prima persona di un allievo che racconta al diario la sua esperienza della Scuola, prima da bambino e poi da ragazzo, conclusasi con applausi scroscianti e pubblico commosso.

La vincitrice del premio Alumni Pras
Infine, il conferimento del riconoscimento Alumni Pras, istituito dalla Fondazione per premiare un ex allievo/a della Scuola Ebraica distintosi per meriti personali e professionali e per essersi fatto portavoce dei valori della Scuola. Il presidente della giuria Raffaele Jerusalmi ha così consegnato il premio a Liliana Picciotto, storica e saggista, per il notevole contributo apportato alla ricerca e alla divulgazione della storia ebraica recente.
La Cena di Gala si è conclusa con l’intero Consiglio direttivo della Fondazione sul palco a ringraziare i presenti e a riceverne i ringraziamenti per un evento particolarmente riuscito, che ha saputo intrattenere i partecipanti in un’atmosfera di calda convivialità mettendo sempre al centro la Scuola e i suoi ragazzi.

Cena di Gala, un pieno di emozioni

Tante donazioni e sponsorizzazioni record, applausi per il video e per Stefano Boeri. Liliana Picciotto vincitrice del premio Alumni Pras.

«Il tema di questa serata è Riprendiamo il filo, anche se questo filo non si è mai veramente interrotto». Così Marco Grego, presidente della Fondazione Scuola, ha dato inizio al discorso di apertura della Cena di Gala della Fondazione, che si è svolta il 19 maggio dopo due anni di sospensione. L’emozione e la gioia di ritrovarsi insieme erano palpabili, e il setting sicuramente d’effetto: con animazioni video declinate sul tema dei fiori, della primavera e della rinascita, cui hanno contribuito con i loro disegni anche i bambini della scuola primaria, una mise en place vivace ed elegante ed effetti di luce a creare atmosfera in sala, la serata ha visto la partecipazione di oltre 300 ospiti che hanno affollato l’Aula Magna della Scuola.

Tante autorità presenti
Il presidente Grego ha ringraziato i presenti, gli sponsor e le tante autorità presenti, a conferma del sostegno di cui gode la Fondazione: il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il viceprefetto vicario di Milano Natalino Manno, la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, l’assessore alle scuole della Comunità ebraica di Roma Daniela Debash, il presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi e il rabbino capo di Milano Rav Alfonso Arbib, che dal palco ha poi approfondito il significato della festa di Lag Ba’Omer, celebrata quella stessa sera. Erano presenti numerosi consiglieri della Comunità di Milano, il vicepresidente UCEI Milo Hasbani e naturalmente il preside della Scuola Marco Camerini e una nutrita rappresentanza del corpo docente. Un messaggio di stima è arrivato anche dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Marco Grego si è poi soffermato sui riconoscimenti conseguiti dalla Scuola e dai suoi allievi: un’eccellenza educativa che si mantiene anche attraverso i progetti didattici e di formazione.

Donazioni con effetto scenico
A condurre la serata è stata la giornalista Michela Proietti, che ha introdotto la novità dell’edizione 2022: le donazioni online, che i partecipanti hanno potuto effettuare dai propri telefoni accedendo a un’apposita pagina web tramite un QR Code. I tavoli in sala erano divisi in gruppi, ognuno identificato con un colore, e durante la serata le donazioni di ogni gruppo di tavoli si visualizzavano sullo schermo con un grafico che si aggiornava in tempo reale di notevole effetto scenico. Grande la generosità della platea nel corso dell’intera serata e altrettanto generosi gli sponsor – fra cui i main sponsor DentalPro, Ersel e UBP – che hanno permesso di coprire interamente, e anche oltre, i costi dell’evento con erogazioni record.

Stefano Boeri e la scuola del futuro
Ospite d’onore è stato Stefano Boeri, architetto e urbanista di fama internazionale, nonché presidente della Triennale di Milano, intervistato sul palco da Michela Proietti. Tanti i temi toccati: dal Bosco Verticale come “esperimento” per un nuovo modo di concepire il vivere cittadino alla “Milano verde”, obiettivo del progetto ForestaMi del cui Comitato scientifico Boeri è presidente, fino alla sua visione – non solo architettonica – della scuola del futuro, una scuola aperta al quartiere di cui fa parte, che possa diventare centro di contaminazioni culturali, flessibile e sostenibile.

Il video che ha commosso la platea
Sorpresa della serata, e suo vero momento emozionale, è stata la proiezione del nuovo video della Fondazione, la narrazione in prima persona di un allievo che racconta al diario la sua esperienza della Scuola, prima da bambino e poi da ragazzo, conclusasi con applausi scroscianti e pubblico commosso.

La vincitrice del premio Alumni Pras
Infine, il conferimento del riconoscimento Alumni Pras, istituito dalla Fondazione per premiare un ex allievo/a della Scuola Ebraica distintosi per meriti personali e professionali e per essersi fatto portavoce dei valori della Scuola. Il presidente della giuria Raffaele Jerusalmi ha così consegnato il premio a Liliana Picciotto, storica e saggista, per il notevole contributo apportato alla ricerca e alla divulgazione della storia ebraica recente.
La Cena di Gala si è conclusa con l’intero Consiglio direttivo della Fondazione sul palco a ringraziare i presenti e a riceverne i ringraziamenti per un evento particolarmente riuscito, che ha saputo intrattenere i partecipanti in un’atmosfera di calda convivialità mettendo sempre al centro la Scuola e i suoi ragazzi.