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Una nota di novità per la prossima Cena di Gala

Molti non ci credono, ma il nome non è inventato – precisa subito Matteo Zurawski, leader con il fratello Andrea della Zurawski band, il supergruppo che animerà la Cena di Gala della Fondazione Scuola. Parte da qui per rievocare le origini polacche della sua famiglia e il nonno ebreo scampato all’invasione del 1939.

Ma il percorso per arrivare a fondare questa straordinaria macchina musicale è stato altrettanto cosmopolita e avventuroso: inizia in Brasile negli anni ‘90, quando i fratelli Zurawski cominciano a suonare insieme professionalmente e continua ai primi del 2000, quando la band partecipa al programma “Destinazione Sanremo”, accede alla sezione Giovani del Festival e si classifica terza. L’album di debutto ZURAWSKI è prodotto dal maestro Vince Tempera e da Maurizio Martellini e registrato negli storici Studios inglesi di Abbey Road, ne seguiranno altri due.

Oggi i fratelli Zurawski sono i front man di una formazione che esalta sia la loro capacità musicale, sia le loro spiccate doti di intrattenitori e grazie a una ‘line’ formata da professionisti versatili e di grande esperienza, riescono a coinvolgere ogni tipo di pubblico. Sono spesso ospiti di programmi televisivi come Colorado o The Big Show su Italia 1, anno supportato inoltre Mika all’evento “Nutella 50” a Napoli e sono sempre in tournée per i teatri italiani.

Per il 3 maggio promettono di portare una versione estesa della band: “otto elementi e tutti che cantano, a parte il batterista” spiega Matteo. A rinforzare i cori anche le straordinarie voci di Loredana Fadda ben conosciuta nel mondo del musical italiano e Pamela Massi.

Anche il loro repertorio sarà ampliato: “La serata sarà divisa in due parti: la prima strutturata con interventi dei musicisti, soprattutto acustici, che si alterneranno alle parole dei relatori. Accompagneremo anche i ragazzi della Scuola  Ebraica nelle loro esibizioni e stiamo preparando quattro canzoni della tradizione ebraica in omaggio alle tematiche della serata. Nella seconda spazio al divertimento e allo show con un repertorio che definiamo pop/rock, e arriva fino alla musica commerciale. Ci piace mischiare i generi, ma abbiamo una propensione per i classici di tutti i tempi e ovviamente vogliamo vedere il nostro pubblico ballare”.
Una nota di novità per la prossima Cena di Gala

Molti non ci credono, ma il nome non è inventato – precisa subito Matteo Zurawski, leader con il fratello Andrea della Zurawski band, il supergruppo che animerà la Cena di Gala della Fondazione Scuola. Parte da qui per rievocare le origini polacche della sua famiglia e il nonno ebreo scampato all’invasione del 1939.

Ma il percorso per arrivare a fondare questa straordinaria macchina musicale è stato altrettanto cosmopolita e avventuroso: inizia in Brasile negli anni ‘90, quando i fratelli Zurawski cominciano a suonare insieme professionalmente e continua ai primi del 2000, quando la band partecipa al programma “Destinazione Sanremo”, accede alla sezione Giovani del Festival e si classifica terza. L’album di debutto ZURAWSKI è prodotto dal maestro Vince Tempera e da Maurizio Martellini e registrato negli storici Studios inglesi di Abbey Road, ne seguiranno altri due.

Oggi i fratelli Zurawski sono i front man di una formazione che esalta sia la loro capacità musicale, sia le loro spiccate doti di intrattenitori e grazie a una ‘line’ formata da professionisti versatili e di grande esperienza, riescono a coinvolgere ogni tipo di pubblico. Sono spesso ospiti di programmi televisivi come Colorado o The Big Show su Italia 1, anno supportato inoltre Mika all’evento “Nutella 50” a Napoli e sono sempre in tournée per i teatri italiani.

Per il 3 maggio promettono di portare una versione estesa della band: “otto elementi e tutti che cantano, a parte il batterista” spiega Matteo. A rinforzare i cori anche le straordinarie voci di Loredana Fadda ben conosciuta nel mondo del musical italiano e Pamela Massi.

Anche il loro repertorio sarà ampliato: “La serata sarà divisa in due parti: la prima strutturata con interventi dei musicisti, soprattutto acustici, che si alterneranno alle parole dei relatori. Accompagneremo anche i ragazzi della Scuola  Ebraica nelle loro esibizioni e stiamo preparando quattro canzoni della tradizione ebraica in omaggio alle tematiche della serata. Nella seconda spazio al divertimento e allo show con un repertorio che definiamo pop/rock, e arriva fino alla musica commerciale. Ci piace mischiare i generi, ma abbiamo una propensione per i classici di tutti i tempi e ovviamente vogliamo vedere il nostro pubblico ballare”.